27 febbraio 2007
Basilicata, perquisizioni nelle case dei giudici
Sigilli al villaggio turistico dello scandalo
La Repubblica
La polizia tributaria nelle abitazioni e negli uffici dei 13 indagati
Convocato il senatore An Buccico. Tre i tronconi dell'inchiesta
Il pm accusato Genovese scrive a Napolitano: "Mandate gli ispettori a Potenza"
CATANZARO - Hanno rovistato nei cassetti di casa e dell'ufficio; hanno cercato le prove dello scandalo. Gli uomini della Tributaria hanno bussato presto alla porta di casa del sostituto procuratore di Potenza Felica Genovese. L'accusano di aver procurato un "vantaggio patrimoniale" al marito: il 31 marzo, davanti ai collerghi di Catanzaro, il pm dovrà difendersi dall'accusa di abuso d'ufficio. Lei però non ci sta e scrive al presidente della Repubblica: chiede ispettori alla Procura di Potenza. Ipotizza un complotto orchestrato da "personaggi interni ed esterni" alla magistratura.
Perquisizioni nelle case dei giudici. Stamane, uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito anche le case e gli uffici degli altri tre magistrati indagati per lo scandalo: i procuratori di Potenza Giuseppe Galante e Matera Giuseppe Chieco e il presidente del Tribunale di Matera Iside Granese. Perquisite le abitazioni anche degli altri indagati. Solo l'appartamento del senatore di An Nicola Buccico non è stato visitato: in qualità di parlamentare vanta prerogative che gli permettono l'immunità , ma resta accusato di abuso d'ufficio e favoreggiamento personale.
I tre tronconi dell'inchiesta. L'inchiesta segue tre tronconi, quello che riguarda la realizzazione del villaggio turistico Marinagri di Policoro; il filone "sanità" che coinvolge direttamente il comportamento del pm Genovese e il terzo, quello delle banche, in cui compare il nome del presidente del Tribunale di Matera Iside Granese.
Sigilli al villaggio turistico. Stamane i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno messo i lucchetti al villagio turistico Marinagri, un mega complesso che comprende strutture alberghiere e sportive, villette e un porticciolo per un valore complessivo di 200 milioni di euro. La Procura di Catanzaro ipotizza che il procuratore di Matera Giuseppe Chieco abbia chiuso un occhio sui presunti illeciti nella realizzazione del villaggio.
Sanità e abusi. Al centro del secondo filone dell'inchiesta, quello sulla sanità, c'è il sostituto procuratore di Potenza Felicia Genovese. Ha richiesto di archiviare un procedimento in cui vantava interessi il marito Michele Cannizzaro nominato poco dopo direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. Ma il pm ribatte con un telegramma a Giorgio Napolitano presidente del Consiglio superiore della magistratura. Chiede un'immediata ispezione alla Procura di Potenza.
La banca, il giudice e il senatore. Infine c'è il terzo filone, quello bancario in cui al centro dell'inchiesta siede il presidente del Tribunale di Matera Iside Granese. Secondo l'accusa, il magistrato avrebbe ottenuto un mutuo a condizioni più che vantaggiose dalla Banca popolare del Materano. In cambio, il giudice avrebbe assicurato l'impunità all'allora presidente del Cda della Banca popolare del Materano, Attilio Caruso. Il senatore di Alleanza Nazionale Nicola Buccico, componente negli anni scorsi del Consiglio Superiore della Magistratura, avrebbe garantito la copertura ai magistrati indagati ed in particolare al Presidente del Tribunale di Matera Iside Granese.
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