Pontremoli 30 ottobre 2010 - L’emergenza degli uffici giudiziari di Pontremoli è stata al centro di un incontro, svoltosi giovedì, alla Commissione Giustizia del Senato tra il capogruppo Idv al Senato Felice Belisario (avvocato di Di Pietro nella causa contro Bardi a Pontremoli ndr) e una delegazione composta dal sindaco pontremolese Franco Gussoni, dal presidente degli avvocati di Massa Carrara Salvatore Gioè e dagli avvocati Francesco e Marco Bertocchi (avvocati di Di Pietro nella causa contro Bardi a Pontremoli ndr). Obiettivo dell’iniziativa, la difesa degli uffici giudiziari della Provincia di Massa Carrara che con la revisione delle Circoscrizioni rischiano perché dovranno avere almeno 15 magistrati, ma ora ce ne sono 14 di cui 5 andranno presto in pensione alla fine del mese.
Occorre quindi che i giudici vengano sostituiti e che comunque anche il personale amministrativo sia messo in grado di svolgere il proprio lavoro, altrimenti aleggia lo spettro dell’accorpamento con il Tribunale di Lucca. Nel corso dell’incontro il sindaco di Pontremoli e gli avvocati Bertocchi hanno sottolineato la crisi della sezione del Tribunale di Pontremoli: l’Ufficio notifiche, esecuzioni e protesti è rimasto sguarnito di personale a causa della malattia che ha colpito due operatori e del collocamento in pensione di un terzo dipendente. Rimasto con un solo impiegato l’ufficio sarebbe rimasto mutilato e non in grado di far fronte alla grande mole di lavoro, smistato parzialmente agli altri uffici della provincia.
Per uscire dallo stallo l’avvocato Francesco Bertocchi ha proposto la creazione Tribunale unico di Massa Carrara funzionante su due sedi cittadine, dove vengano svolte attività diversificate e con la sezione distaccata di Pontremoli. Per l’avvocato Marco Bertocchi, che a Pontremoli è segretario del Pd, "gli incontri con i massimi livelli della politica continueranno perché occorre giocare con determinazione la partita per il mantenimento degli uffici giudiziari".
La facente funzioni di presidente del Tribunale di Massa, Maria Cristina Failla non ha partecipato all’incontro perché impegnata per doveri d’ufficio, ma ha già ottenuto il distacco di tre magistrati dalla Spezia per coprire il buco nell’organico. Intanto ieri si è chiusa l’ispezione ministeriale alla sezione del Tribunale di Pontremoli e non è escluso che ci siano contestazioni per il cattivo funzionamento dell’Ufficio Unep.

Da La Nazione del 30 ottobre 2010