"Confessa" ex manager di Groupaction
Per lavori da non più di 50 mila dollari fatturati oltre 1,5 milioni
Articolo pubblicato il 22 marzo 2004 su «Il Corriere Canadese»
I contribuenti canadesi hanno pagato oltre 1,5 milioni di dollari per lavori che in totale non sarebbero dovuti costare più di 50 mila.
L'accusa, raccolta in una intervista esclusiva del quotidiano Toronto Star, arriva da Alain Richard ex top manager dell'azienda di pubbliche relazioni Groupaction che dichiara: «Direi che il lavoro poteva essere fatto anche per 25 mila dollari e anche in un caso come questo sarebbe stato un ottimo affare per noi visto che per completare i rapporti non occorrevano più di tre o quattro giorni».
Ora Richard, che dice di essere stato licenziato da Groupaction dopo aver fatto domande proprio su contratti legati alle sponsorizzazioni federali, sta collaborando con la RCMP.
«Per molti - dice Richard nell'intervista - era difficile riuscire a giustificare gli importi di quelle fatture, arrivava un contratto diciamo da 500 mila dollari e nella fattura era impossibile giustificare una cifra simile».
Richard ha anche dichiarato di aver più volte incontrato l'allora ministro Alfonso Gagliano «gli ho stretto la mano e ci salutavamo ogni volta che ci vedevamo», ha dichiarato Richard.
Gagliano, durante la deposizione davanti alla Commissione della Camera, ha però più volte dichiarato di aver avuto pochi contatti con i dirigenti delle aziende di PR coinvolte nello scandalo.
In ogni caso Richard ha dichiarato di non essere mai stato coinvolto direttamente con un contratto proveniente dal governo federale e le sue dichiarazioni, quindi, sono tutte di "terza mano".\
Secondo il rapporto del revisore dei conti Goupaction è stato il maggior beneficiario dei "favoritismi" governativi. |
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Per lavori da non più di 50 mila dollari fatturati oltre 1,5 milioni
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