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Il
documento che segue, pervenutoci in maniera anonima,
illustra in parte lo schema di gestione e ripartizione
dei fondi europei adottato dal «Gal»
della Lunigiana più o meno fino all'inizio
del 2002.
Dopo avere verificato quanto in esso riportato,
lo pubblichiamo omettendo alcuni punti non troppo
chiari ed altri sui quali ci è stato impossibile
trovare riscontri.
Avvertiamo
subito che si tratta di un documento parziale, non
sufficiente per capire il complesso magma d'affari
e politica che è girato intorno al Gal della
Lunigiana. Ma è certamente un materiale importante
per accendere un po' di luce.
I finanziamenti di cui si fa riferimento nel documento
sono evidentemente quelli di cui l'estensore o gli
estensori hanno ritrovato traccia, ma ne mancano
certamente molti altri.
I dati che seguono
sono stati reperiti effettuando verifiche presso
la Camera di Commercio di Carrara ed altri Uffici
Pubblici competenti in materia, esaminando atti
dello stesso ««Gal»» (Gruppo
di Azione Locale della Lunigiana), assumendo dichiarazioni
di politici, funzionari e dipendenti delle istituzioni
coinvolte, nonché da numerosi articoli apparsi
sulla stampa nazionale e locale.
1. Le principali "anomalie" rilevate possono
essere sintetizzate come segue:
A. Contro uno stanziamento dell'Unione Europea
di circa 10 miliardi per il periodo 1995
- 2000, sono stati spesi dal «Gal»
entro il quinquennio solamente L. 1.200.000.000
(gli importi vengono indicati tutti in vecchie Lire).
Nel trimestre gennaio/marzo 2001, cioè
ben oltre il periodo di competenza, le Istituzioni
Locali italiane associate al «Gal»,
tra le quali troviamo la Comunità Montana
della Lunigiana, la Provincia di Massa Carrara ed
alcuni Comuni (è bene far rilevare che tali
enti avrebbero dovuto svolgere un ruolo di controllo
e garanzia della legittimità, trasparenza
ed utilità dell'operato dei «Gal»,
non solo nell'interesse dei cittadini ma anche della
UE), hanno reso noto che in soli tre mesi sarebbe
stata "rendicontata" (si precisa: non spesa
o investita) la restante somma di circa 8 miliardi.
Ci si pone un grave interrogativo sull'autenticità
dell'effettiva spesa e destinazione di tale ultima
somma, nonché dei relativi giustificativi
e fatture, peraltro messi a disposizione dal «Gal»
solo in fotocopia. (vedi seguente punto c);
B. In aggiunta alla spesa di Lire 1.200.000.000
di cui al precedente punto a), i costi di gestione
e funzionamento della sola struttura del «Gal»
sono stati di oltre Lire 750.000.000, sforando ogni
ragionevole parametro imposto dalla UE;
C. Il citato importo di Lire 1.200.000.000
è, stato erogato dal «Gal» per
la realizzazione di un gran numero di studi di
fattibilità, a dispetto delle gravi esigenze
di sviluppo del territorio.
Secondo alcuni dipendenti del «Gal»,
ciò si spiega col fatto che i progetti
esecutivi sono stati finanziati dalle anzidette
Istituzioni Locali associate al «Gal»
e/o da altri enti preposti (per. es.: Regione, Ministeri
dell'Agricoltura, del Lavoro, dell'Economia, e Finanze,
ecc.) a valere su fondi messi a disposizione
dall'Unione Europea attraverso differenti canali
di finanziamento.
In tal modo, la documentazione contabile relativa
ad uno stesso intervento poteva essere esibita in
due differenti sedi, consentendo un'occulta sovrapposizione
e duplicazione di finanziamento. Questo spiegherebbe
anche come sia stato possibile "rendicontare"
8 miliardi in soli tre mesi (vedi precedente
punto a).
D. Sorprende infine l'accondiscendenza degli
Organi Regionali di Controllo, che si sono
accontentati di una verifica puramente formale ed
"aritmetica" di giustificativi di spesa e fatture
non originali (vedi precedente punto a),
omettendo ogni approfondimento e verifica, sulla
reale destinazione dei fondi e dei criteri di assegnazione
degli stessi.
Ciò si spiegherebbe col fatto che le somme
non spese nel quinquennio 1995/2000 avrebbero dovuto
essere restituite alla UE e si sarebbe conseguentemente
perso il contributo per la successiva fase del progetto
Leader Plus.
E. Nello schema esposto di seguito, si rileva
con estrema chiarezza che le figure dei gestori
dei fondi europei coincidono con quelle degli
utilizzatori, configurando altresi la sovrapposizione
tra "controllori" e "controllati";
2. Si elencano di seguito i soggetti e le
società che hanno usufruito dei finanziamenti
a valere sull'importo di 1.200.000.000 di Lire.
Le società citate dal punto 1) al punto
6) sono state tutte costituite nello stesso
giorno e con sede presso lo studio dal commercialista
Giovanni Della Zoppa, via XXV aprile 23, Villafranca
Lunigiana (MS):
2.1. Zenith s.a.s.
Soci:
- Davide e Graziana Della Zoppa, figli del suddetto
commercialista Dr. Giovanni;
- Sig.ra Nadíria Bruschi, dipendente dello
studio commerciale del Dr. Giovanni Della Zoppa,
persona di fiducia dello stesso commercialista,
e contemporaneamente socia della G&D
(punto 3);
- Enrico Petriccioli, residente a Casa Corvi di
Pontremoli (MS), che ricopriva al tempo anche
i seguenti incarichi:
a) Consigliere al Comune di Pontremoli;
b) Assessore alla Comunità Montana della
Lunigiana, Istituzione Locale associata e facente
parte del Consiglio di amministrazione del «Gal»;
e) Direttore Tecnico del «Gal»-
d) contemporaneamente socio di: Europrefessional
s.r.l.(punto 2) e Menhir Viaggi s.r.l. (punto 7).
Controllore/controllato e gestorelbeneficiario
dei fondi UE.
2.2. Europrofessional s.r.l.,
società di diritto belga, con sede a Bruxelles,
205 Rue Beillard BTE 15, ed uffici operativi sempre
presso lo studio commerciale del Dr. Della Zoppa
in Villafranca.
Soci:
- Avv. Roberto Valettini, Studio Legale in Via
della Resistenza, Aulla, Ex Presidente del Consiglio
di Amministrazione e contemporaneamente legale
del «Gal»; Difensore Civico della Provincia
di Massa Carrara e socio di Lunigiana Imprese s.r.l.
(punto 6);
- Dr. Giovanni Della Zoppa;
- Enrico Petriccioli, che contemporaneamente
ricopriva i seguenti incarichi: consigliere
al Comune di Pontremoli; Assessore alla Comunità
Montana della Lunigiana, Istituzione Locale associata
e facente parte del Consiglio di Amministrazione
del «Gal»; Direttore Tecnico del «Gal»;
socio di Zenith s.a.s. (punto 1) e Menhir Viaggi
s.r.l. (punto 7) Controfiore/controllato
e gestore/beneficiario dei fondi UE.
- al 50%, soggetti non identificati, chiamati
"i sardi"
La suddetta società ha percepito un compenso
annuo di Lire 20.000.000 per prestazioni di consulenza
al «Gal».
La stessa Europrofessional possiede inoltre
partecipazioni in altre società, a loro volta
finanziate dal «Gal»: Lunicertifica
s.r.l., con sede presso lo studio commerciale
di Della Zoppa; Idea Project s.r.l., con
sede presso lo studio dell'Avv. Valettini in Aulla.
Anche queste ultime società hanno percepito
un contributo di Lire 20.000.000 dal «Gal».
2.3. G&D s.r.l.
(che sta per Graziana e Davide Della Zoppa,
di cui al precedente punto 1)
Soci:
- Davide e Graziana Della Zoppa, figli del Dr. Giovanni;
- Sig.ra Nadiria
Bruschi, dipendente dello studio commerciale Della
Zoppa, persona di fiducia dello stesso commercialista
e contemporaneamente socia della Zenith s.a.s.
(punto 1);
Tale società ha percepito un contributo di
Lire 20.000.000.
2.4. Kaleida s.r.l.
Amministratore unico: Dr. Givanni Della Zoppa, gli
altri soci sono ignoti.
Tale società ha percepito un contributo di
Lire 20.000.000.
2.5. Boomerang s.r.l.
Di tale società è noto solo un socio:
il Dr. Givanni Della Zoppa.
Ha percepito dal «Gal» un contributo
di Lire 7.000.000.
2.6. Lunigiana Imprese s.r.l..
Soci:
- Dr. Giovanni Della Zoppa;
- Arch. Mauro Lombardi, uomo di fiducia e prestanome
di Enrico Petriccioli;
- Sig. Alessandro Ancillotti, gestore del Golf Hotel
di Pontremoli, contemporaneamente Vice Presidente
e Consigliere di Amministrazione del «Gal»,
socio della Menhir Viaggi (punto7), già Presidente
del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio Lunigiana
Turistica (punto 8) e Presidente del Consiglio d'Amministrazione
di Pescambiente s.r.l. (punto 10);
- Avv. Roberto Valettini, contemporaneamente
legale del «Gal», Difensore Civico
della Provincia di Massa Carrara e Presidente del
Consiglio d'Amministrazione della società
Europrofessional s.r.l. (punto 2);
Ha percepito Lire 15. 000.000 di contributi «Gal».
2.7. Menhir Viaggi, s.r.l.
con sede in Pontremoli.
Soci:
- Enrico Petriccíoli, che contemporaneamente
ricopre i seguenti incarichi: che contemporaneamente
ricopriva i seguenti incarichi: consigliere
al Comune di Pontremoli; Assessore alla Comunità
Montana della Lunigiana, Istituzione Locale associata
e facente parte del Consiglio di Amministrazione
del «Gal»; Direttore Tecnico del «Gal»;
socio di Zenith s.a.s. (punto 1) e Europrofessional
s.r.l. (punto 2). Controllore/controllato e
gestore/benericiario dei fondi UE.
- Alessandro Ancillotti, gestore del Golf Hotel
di Pontremoli, contemporaneamente Vice
Presidente e Consigliere
di Amministrazione del «Gal», socio
della Menhir Viaggi (punto7), Presidente del Consiglio
d'Amministrazione del Consorzio Lunigiana Turistica
(punto 8) ) e Presidente del Consiglio d'Amministrazione
di Pescambiente s.r.l. (punto 10);
-Martelli Mosè, genero di Anciflotti
Ha percepito contributi per Lire 335.000.000
dal «Gal».
NOTA BENE: nel 2001 la Menhir Viaggi è
stata venduta al Consorzio Lunigiana Turistica.
Pertanto, accade che:
2.8. Consorzio Lunigiana Turistica
costituito con fondi europei dell'obiettivo
5B, vede lo stesso Alessandro Ancillotti già
Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Ottiene dal «Gal» un contributo di Lire
500.000.000.
2.9. Arch. Rita Micarelli,
amica dell'Ing. Giovanni Zammori, Presidente della
Comunità Montana della Lunigiana dal 1995
al 1999
Ha percepito Lire 50.000.000 per lo studio sulla
rinaturalizzazione del fiume Magra.
2.10. Pescambiente s.r.l.
Soci:
- Alessandro Ancillotti, gestore del Golf Hotel
di Pontremoli, già Presidente del Consiglio
di'Amministrazione e contemporaneamente Consigliere
d'Amministrazione del «Gal», socio di
Lunigiana Imprese (punto 6), socio della Menhir
Viaggi (punto 7), già Presidente del Consiglio
d'Amministrazione del Consorzio Lunigiana Turistica
(punto.8);
- Ing. Piercarlo Pinotti, di Pontremoli;
- Comunità Montana della Lunigiana.
Tale società, costituita appositamente per
gestire la pesca sportiva in un tratto del fiume
Magra denominato ARS (Area a Regolamento Specifico),
ha percepito un contributo di Lire 250.000.000.
E' stata individuata dall'Amministrazione Provinciale
quale unico soggetto idoneo allo svolgimento
di tale attività. Il vice segretario generale
della Provincia, Dr. Michele Pinotti (attualmente
membro del Consiglio di Amministrazione del «Gal»)
è figlio del socio di Pescambiente ing. Piercarlo.
2.11. Dr. Maurizio Bardi, Editore "Città
del Mondo"
Ha realizzato una parte del progetto transnazionale
"I segreti dei menhir nelle terre d'Europa",
per un importo di Lire 330.000.000 (costo complessivo
del progetto: Lire 600.000.000 circa). Del suddetto
importo, il «Gal» ha liquidato soltanto
Lire 70.000.000, sottoponendo il saldo all'elargizione
di tangenti da parte del Bardi, il quale si è
rifiutato ed ha sporto denuncia sia in sede penale
che civile.
A rafforzamento dell'evidente atteggiamento ricattatorio,
il «Gal» non ha provveduto alla stipula
delle necessarie convenzioni con le controparti
transnazionali per impedire che le stesse potessero
legittimamente liquidare le prestazioni svolte dal
Bardi.
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