IL CASO GAL
La gestione e la ripartizione dei fondi
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UN PO' DI CRONACA

20 febbraio 2005
Cronaca di ordinaria corruzione. Punto per punto

20 febbraio 2005
La gestione e la ripartizione dei fondi

 
IL LIBRO

La corruzione al tempo delle lontre

Capitolo Primo
 
 
 
 

 

 
Il documento che segue, pervenutoci in maniera anonima, illustra in parte lo schema di gestione e ripartizione dei fondi europei adottato dal «Gal» della Lunigiana più o meno fino all'inizio del 2002.
Dopo avere verificato quanto in esso riportato, lo pubblichiamo omettendo alcuni punti non troppo chiari ed altri sui quali ci è stato impossibile trovare riscontri.
Avvertiamo subito che si tratta di un documento parziale, non sufficiente per capire il complesso magma d'affari e politica che è girato intorno al Gal della Lunigiana. Ma è certamente un materiale importante per accendere un po' di luce.
I finanziamenti di cui si fa riferimento nel documento sono evidentemente quelli di cui l'estensore o gli estensori hanno ritrovato traccia, ma ne mancano certamente molti altri.


I dati che seguono sono stati reperiti effettuando verifiche presso la Camera di Commercio di Carrara ed altri Uffici Pubblici competenti in materia, esaminando atti dello stesso ««Gal»» (Gruppo di Azione Locale della Lunigiana), assumendo dichiarazioni di politici, funzionari e dipendenti delle istituzioni coinvolte, nonché da numerosi articoli apparsi sulla stampa nazionale e locale.

1. Le principali "anomalie" rilevate possono essere sintetizzate come segue:

A. Contro uno stanziamento dell'Unione Europea di circa 10 miliardi per il periodo 1995 - 2000, sono stati spesi dal «Gal» entro il quinquennio solamente L. 1.200.000.000 (gli importi vengono indicati tutti in vecchie Lire).
Nel trimestre gennaio/marzo 2001, cioè ben oltre il periodo di competenza, le Istituzioni Locali italiane associate al «Gal», tra le quali troviamo la Comunità Montana della Lunigiana, la Provincia di Massa Carrara ed alcuni Comuni (è bene far rilevare che tali enti avrebbero dovuto svolgere un ruolo di controllo e garanzia della legittimità, trasparenza ed utilità dell'operato dei «Gal», non solo nell'interesse dei cittadini ma anche della UE), hanno reso noto che in soli tre mesi sarebbe stata "rendicontata" (si precisa: non spesa o investita) la restante somma di circa 8 miliardi.
Ci si pone un grave interrogativo sull'autenticità dell'effettiva spesa e destinazione di tale ultima somma, nonché dei relativi giustificativi e fatture, peraltro messi a disposizione dal «Gal» solo in fotocopia. (vedi seguente punto c);

B. In aggiunta alla spesa di Lire 1.200.000.000 di cui al precedente punto a), i costi di gestione e funzionamento della sola struttura del «Gal» sono stati di oltre Lire 750.000.000, sforando ogni ragionevole parametro imposto dalla UE;

C. Il citato importo di Lire 1.200.000.000 è, stato erogato dal «Gal» per la realizzazione di un gran numero di studi di fattibilità, a dispetto delle gravi esigenze di sviluppo del territorio.
Secondo alcuni dipendenti del «Gal», ciò si spiega col fatto che i progetti esecutivi sono stati finanziati dalle anzidette Istituzioni Locali associate al «Gal» e/o da altri enti preposti (per. es.: Regione, Ministeri dell'Agricoltura, del Lavoro, dell'Economia, e Finanze, ecc.) a valere su fondi messi a disposizione dall'Unione Europea attraverso differenti canali di finanziamento.
In tal modo, la documentazione contabile relativa ad uno stesso intervento poteva essere esibita in due differenti sedi, consentendo un'occulta sovrapposizione e duplicazione di finanziamento. Questo spiegherebbe anche come sia stato possibile "rendicontare" 8 miliardi in soli tre mesi (vedi precedente punto a).

D. Sorprende infine l'accondiscendenza degli Organi Regionali di Controllo, che si sono accontentati di una verifica puramente formale ed "aritmetica" di giustificativi di spesa e fatture non originali (vedi precedente punto a), omettendo ogni approfondimento e verifica, sulla reale destinazione dei fondi e dei criteri di assegnazione degli stessi.
Ciò si spiegherebbe col fatto che le somme non spese nel quinquennio 1995/2000 avrebbero dovuto essere restituite alla UE e si sarebbe conseguentemente perso il contributo per la successiva fase del progetto Leader Plus.

E. Nello schema esposto di seguito, si rileva con estrema chiarezza che le figure dei gestori dei fondi europei coincidono con quelle degli utilizzatori, configurando altresi la sovrapposizione tra "controllori" e "controllati";

2. Si elencano di seguito i soggetti e le società che hanno usufruito dei finanziamenti a valere sull'importo di 1.200.000.000 di Lire.
Le società citate dal punto 1) al punto 6) sono state tutte costituite nello stesso giorno e con sede presso lo studio dal commercialista Giovanni Della Zoppa, via XXV aprile 23, Villafranca Lunigiana (MS):


2.1. Zenith s.a.s.
Soci:
-
Davide e Graziana Della Zoppa, figli del suddetto commercialista Dr. Giovanni;
- Sig.ra Nadíria Bruschi, dipendente dello studio commerciale del Dr. Giovanni Della Zoppa, persona di fiducia dello stesso commercialista, e contemporaneamente socia della G&D (punto 3);
- Enrico Petriccioli, residente a Casa Corvi di Pontremoli (MS), che ricopriva al tempo anche i seguenti incarichi:
a) Consigliere al Comune di Pontremoli;
b) Assessore alla Comunità Montana della Lunigiana, Istituzione Locale associata e facente parte del Consiglio di amministrazione del «Gal»;
e) Direttore Tecnico del «Gal»-
d) contemporaneamente socio di: Europrefessional s.r.l.(punto 2) e Menhir Viaggi s.r.l. (punto 7).
Controllore/controllato e gestorelbeneficiario dei fondi UE.

2.2. Europrofessional s.r.l.,
società di diritto belga, con sede a Bruxelles, 205 Rue Beillard BTE 15, ed uffici operativi sempre presso lo studio commerciale del Dr. Della Zoppa in Villafranca.
Soci:
-
Avv. Roberto Valettini, Studio Legale in Via della Resistenza, Aulla, Ex Presidente del Consiglio di Amministrazione e contemporaneamente legale del «Gal»; Difensore Civico della Provincia di Massa Carrara e socio di Lunigiana Imprese s.r.l. (punto 6);
- Dr. Giovanni Della Zoppa;
- Enrico Petriccioli, che contemporaneamente ricopriva i seguenti incarichi: consigliere al Comune di Pontremoli; Assessore alla Comunità Montana della Lunigiana, Istituzione Locale associata e facente parte del Consiglio di Amministrazione del «Gal»; Direttore Tecnico del «Gal»; socio di Zenith s.a.s. (punto 1) e Menhir Viaggi s.r.l. (punto 7) Controfiore/controllato e gestore/beneficiario dei fondi UE.
-
al 50%, soggetti non identificati, chiamati "i sardi"
La suddetta società ha percepito un compenso annuo di Lire 20.000.000 per prestazioni di consulenza al «Gal».
La stessa Europrofessional possiede inoltre partecipazioni in altre società, a loro volta finanziate dal «Gal»: Lunicertifica s.r.l., con sede presso lo studio commerciale di Della Zoppa; Idea Project s.r.l., con sede presso lo studio dell'Avv. Valettini in Aulla.
Anche queste ultime società hanno percepito un contributo di Lire 20.000.000 dal «Gal».

2.3. G&D s.r.l.
(
che sta per Graziana e Davide Della Zoppa, di cui al precedente punto 1)
Soci:
- Davide e Graziana Della Zoppa, figli del Dr. Giovanni;
-
Sig.ra Nadiria Bruschi, dipendente dello studio commerciale Della Zoppa, persona di fiducia dello stesso commercialista e contemporaneamente socia della Zenith s.a.s. (punto 1);
Tale società ha percepito un contributo di Lire 20.000.000.

2.4. Kaleida s.r.l.
Amministratore unico: Dr. Givanni Della Zoppa, gli altri soci sono ignoti.
Tale società ha percepito un contributo di Lire 20.000.000.

2.5. Boomerang s.r.l.
Di tale società è noto solo un socio: il Dr. Givanni Della Zoppa.
Ha percepito dal «Gal» un contributo di Lire 7.000.000.

2.6. Lunigiana Imprese s.r.l..
Soci:
- Dr. Giovanni Della Zoppa;
- Arch. Mauro Lombardi, uomo di fiducia e prestanome di Enrico Petriccioli;
- Sig. Alessandro Ancillotti, gestore del Golf Hotel di Pontremoli, contemporaneamente Vice Presidente e Consigliere di Amministrazione del «Gal», socio della Menhir Viaggi (punto7), già Presidente del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio Lunigiana Turistica (punto 8) e Presidente del Consiglio d'Amministrazione di Pescambiente s.r.l. (punto 10);
- Avv. Roberto Valettini, contemporaneamente legale del «Gal», Difensore Civico della Provincia di Massa Carrara e Presidente del Consiglio d'Amministrazione della società Europrofessional s.r.l. (punto 2);
Ha percepito Lire 15. 000.000 di contributi «Gal».


2.7. Menhir Viaggi, s.r.l.
con sede in Pontremoli.
Soci:
- Enrico Petriccíoli, che contemporaneamente ricopre i seguenti incarichi: che contemporaneamente ricopriva i seguenti incarichi: consigliere al Comune di Pontremoli; Assessore alla Comunità Montana della Lunigiana, Istituzione Locale associata e facente parte del Consiglio di Amministrazione del «Gal»; Direttore Tecnico del «Gal»; socio di Zenith s.a.s. (punto 1) e Europrofessional s.r.l. (punto 2). Controllore/controllato e gestore/benericiario dei fondi UE.
- Alessandro Ancillotti, gestore del Golf Hotel di Pontremoli, contemporaneamente Vice
Presidente e Consigliere di Amministrazione del «Gal», socio della Menhir Viaggi (punto7), Presidente del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio Lunigiana Turistica (punto 8) ) e Presidente del Consiglio d'Amministrazione di Pescambiente s.r.l. (punto 10);
-Martelli Mosè, genero di Anciflotti
Ha percepito contributi per Lire 335.000.000 dal «Gal».
NOTA BENE: nel 2001 la Menhir Viaggi è stata venduta al Consorzio Lunigiana Turistica.
Pertanto, accade che:


2.8. Consorzio Lunigiana Turistica
costituito con fondi europei dell'obiettivo 5B, vede lo stesso Alessandro Ancillotti già Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Ottiene dal «Gal» un contributo di Lire 500.000.000.


2.9. Arch. Rita Micarelli,
amica dell'Ing. Giovanni Zammori, Presidente della Comunità Montana della Lunigiana dal 1995 al 1999
Ha percepito Lire 50.000.000 per lo studio sulla rinaturalizzazione del fiume Magra.

2.10. Pescambiente s.r.l.
Soci:
-
Alessandro Ancillotti, gestore del Golf Hotel di Pontremoli, già Presidente del Consiglio di'Amministrazione e contemporaneamente Consigliere d'Amministrazione del «Gal», socio di Lunigiana Imprese (punto 6), socio della Menhir Viaggi (punto 7), già Presidente del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio Lunigiana Turistica (punto.8);
- Ing. Piercarlo Pinotti, di Pontremoli;
- Comunità Montana della Lunigiana.
Tale società, costituita appositamente per gestire la pesca sportiva in un tratto del fiume Magra denominato ARS (Area a Regolamento Specifico), ha percepito un contributo di Lire 250.000.000.
E' stata individuata dall'Amministrazione Provinciale quale unico soggetto idoneo allo svolgimento di tale attività. Il vice segretario generale della Provincia, Dr. Michele Pinotti (attualmente membro del Consiglio di Amministrazione del «Gal») è figlio del socio di Pescambiente ing. Piercarlo.

2.11. Dr. Maurizio Bardi, Editore "Città del Mondo"
Ha realizzato una parte del progetto transnazionale "I segreti dei menhir nelle terre d'Europa", per un importo di Lire 330.000.000 (costo complessivo del progetto: Lire 600.000.000 circa). Del suddetto importo, il «Gal» ha liquidato soltanto Lire 70.000.000, sottoponendo il saldo all'elargizione di tangenti da parte del Bardi, il quale si è rifiutato ed ha sporto denuncia sia in sede penale che civile.
A rafforzamento dell'evidente atteggiamento ricattatorio, il «Gal» non ha provveduto alla stipula delle necessarie convenzioni con le controparti transnazionali per impedire che le stesse potessero legittimamente liquidare le prestazioni svolte dal Bardi.













 

QUALCHE DOCUMENTO

22 febbraio 2010

Ricorso in Cassazione della Procura Generale di Genova

7 marzo 2005
Fissazione dell'udienza preliminare

3 marzo 2005
Richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Massa

3 dicembre 1999
Nota di collaborazione di Enrico Petriccioli

18 novembre 1999
Nota di collaborazione di Giordano Manetta

settembre 2000
Conversazione con Giordano Manetta e Claudio Novoa del settembre 2000

17 dicembre 1999
Conversazione telefonica con Giordano Manetta del 17 dicembre 1999

 

 

 


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