Al bar in Via Pirandello a Pontremoli
Io sono venuto sabato, tu non c'eri.
MANETTA: Non c'ero no!
Potevi telefonarmi!
MANETTA: No, eravamo rimasti d'accordo in maniera
diversa!
Che ci vedevamo sabato a mezzogIorno.... Comunque
non è un problema!
Esco dal bar insieme a Manetta e Novoa. Ci
dirigiamo verso gli uffici del Gal ed entriamo
nell'ufficio di Manetta. Nei giorni precedenti
Manetta mi aveva assicurato di avere già
disposto un bonifico presso la Cassa di Risparmio
di Carrara di L. 30.000.000 (ma non era vero).
Ora, prima, di dare disposizione per il pagamento
di L. 25.000.000, chiede 7.0000.000 di Lire per
Se mi fate il versamento, ve lo posso fare
immediatamente (il pagamento a Manetta e Novoa
n.d.r.)...
MANETTA: Lo faccio appena ho la disponibilità
effettva dei fondi sulla Firenze
Va bene
MANETTA: No, non va bene niente. Perché
io ti ho fatto un favore a fare tutto quell'affare
venerdì, non ho fatto niente tutta la mattina
per fare quel lavoro lì della Firenze,
perché eravamo d'accordo che fatti i 30
milioni, eravamo d'accordo che c'era.... Perchè
poi, se no!..... Qua sembra che ci rincorriamo,
e a me non piace! Mi sono rotto i coglioni!
Comunque il problema non esiste. (...) Con
i soldi del pagamento posso subito liquidarvi
questa cosa. Quanti giorni ci vogliono ancora?
Tre giorni, quattro giorni?
Voci di sottofondo. Novoa si consulta con Manetta.
Arriva una telefonata. Ho la sensazione che qualcuno
d'altra parte del filo consigli di effetuare parte
dei pagamenti che mi spettano. Per non tirare
troppo la corda.
MANETTA: Io pago, perchè la devo pagare,
perché è in scadenza. Non è
che la pago perché ho..... Cioè
la devo pagare perché è in scadenza!
Però dopo tutta la trafila che è
stata fatta, mi sembra opportuno che anche la
nostra storia sia liquidata. (...) E' vero Claudio?
NOVOA: Quella parte lì era relativa ai
nostri compensi..
La colpa è anche del Gal perchè
è passato un anno, quindi chiaramente.....
MANETTA:
A me sembra di avere fatto sempre il massimo per
risolvere i problemi. Si tratta ora di chiudere
una questione che va avanti ormai da un anno!
Questo l'ho capito. Ma scusa, se mercoledì
fai il pagamento....
MANETTA: Se mi fai l'assegno oggi, lo ritiro venerdì.
Eh, eh (ride)! Non mi interessa niente! I soldi
fanno comodo a tutti.
Io ti faccio l'assegno oggi e tu lo ritiri
venerdì. E se poi i lavori non vengono
pagati?
MANETTA: Lo ritiro venerdì per dire lunedì,
per dire martedì, però ho i soldi
in mano. E' una cosa dìversa, Maurizio!
L'unico mio rammarico è che da parte mia,
da parte della struttura, c'è sempre stata
la disponibilità a risolvere i problemi.
(...)
Io ho un contratto da un anno! Da novembre!
Comunque il pagamento del mio lavoro quando arriva?
Così risolviamo i problemi!
MANETTA: Il problema è quando ho la disponibilità
di Giovanni (Giovanni Zammori n.d.r.) di venire
a firmare i bonifici (...) ho bisogno
delle persone che mi vengano a firmare i bonifici
per fare i trasferimenti sui conti correnti.
Te lo può fare anche domani questa cosa
Giovanni?
MANETTA: Se viene su, sì.
Tu non glielo puoi portare giù?
MANETTA: Cosa porto giù, un bonifìco?
No, un foglio per firmare l'ordine!
MANETTA: Deve andare in banca a farlo!
Come? Il Presidente deve andare ín banca
a firmare ogni volta? Non lo può fare il
responsabile amministrativo?
MANETTA: Non lo posso fare. Ho la firma congiunta.
Ci vuole la mia firma, quella di Giovanni e quella
di Elio Poli . Perché sopra i 5 milioni
ci vuole la firma congiunta di tutti e tre.
Perché Elio che ruolo ha?
MANETTA: Segretarìo del consiglio di amministrazione
e ha la firma nei conti correnti.
Ma il compito del funzionario è quello
di prendere il modulo, farlo girare e portarlo
in banca. Non lo puoi fare domani?
Manetta non risponde, alza il telefono e chiama
Giovanni Zammori
MANETTA: Giovanni? Ciao buongiorno, come va? Stai
a sentire. Io avrei bisogno di farti firmare i
moduli per il trasferimento dei soldi a Maurizio.
ZAMMORI: (..)
MANETTA: Per grossi bonifici ci vuole la firma....
ZAMMORI: (..)
MANETTA: Bisognerà firmare i dati del bonifico.
Io ti trovo in giornata, giù ad Aulla?
Vengo giù a farti firmare.
ZAMMORI: (..)
MANETTA: Sì, sì, si va bene.
Finita la telefonata con Zammori, Manetta chiama
al telefono anche Elio Poli.
MANETTA: Elio? Mi sono scordato di dirti una cosa
quando eri qua. Tu nel pomeriggio dove sei? Sei
ad Aulla? Perché devo farti firmare due
atti di bonifico che firma anche Giovanni per
fare due pagamenti. Passo giù e te li faccio
firmare giù?
POLI: (..)
MANETTA: Bonifico per quelle due fatture di Maurizio
Bardí.
POLI: (..)
MANETTA: Sono quelle che devono essere pagate.
Ci vediamo oggi al CNA
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